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Un altro passo importante verso lo sviluppo di farmaci e trattamenti specifici per la cura della neurofibromatosi e di altre malattie rare: nasce in Europa una nuova piattaforma integrata di ricerca scientifica che mette al centro i bisogni dei pazienti.

Oggi vi parliamo di IMI (The innovative Medicines Initiative), la più grande iniziativa europea di natura pubblico-privata, creata per accelerare lo sviluppo di farmaci migliori e più sicuri per i pazienti.

IMI prevede un partenariato fra l’Unione Europea (EU) e la Federazione Europea delle Industrie e Associazioni Farmaceutiche (EFPIA).

Siamo andati a curiosare tra i bandi per la ricerca scientifica messi a disposizione da IMI.

Ne abbiamo scoperto uno molto interessante, che sarà pubblicato a breve, diretto anche a ricercatori e clinici impegnati nella ricerca di una cura per la neurofibromatosi dal titolo “Integrated Research Platforms Enabling Patient-Centric Drug Development”.

Al punto 7 del bando si prevede infatti lo sviluppo di una piattaforma integrata di ricerca per la neurofibromatosi come modello da applicare a diverse malattie rare.

L’obiettivo del progetto europeo è trovare strumenti diagnostici e cure appropriate e quanto più personalizzate per pazienti con NF attraverso lo sviluppo di:

  • una piattaforma di trial per testare nuove terapie combinate per curare diversi disturbi associati alla NF
  • una rete di clinici esperti e di centri di riferimento.

Alla nuova iniziativa partecipa anche la Children’s Tumor Foundation che potrà contribuire in modo efficace portando l’esperienza maturata con Synodos, rete di ricercatori e clinici esperti di neurofibromatosi e patologie associate.

La visione di IMI è lungimirante: infatti, il suo obiettivo è quello di mettere insieme enti di ricerca pubblici e privati per dar vita a cure standardizzate per rispondere in modo efficace ai bisogni di tanti pazienti che attualmente rimangono disattesi.

Il progetto europeo dispone di un budget di 3.3 miliardi di euro per il periodo 2014-2020 e può contare sul supporto delle più grandi aziende farmaceutiche.

Metà dei fondi sono resi disponibili da Horizon 2020, il programma quadro di ricerca e innovazione dell’Unione Europea.

L’altra metà arriva da aziende farmaceutiche che contribuiscono ai progetti di ricerca donando, per esempio, il tempo dei loro ricercatori o fornendo accesso a servizi o risorse per la ricerca.

Insieme all’iniziativa della CTF chiamata Synodos anche IMI rappresenta una bella novità e rientra in uno sforzo integrato e coordinato per affrontare in modo multidisciplinare le complicazioni associate alla neurofibromatosi e alle malattie rare in genere.

Per conoscere i dettagli del bando (call) di IMI è possibile leggere il documento allegato

Il partenariato ha programmato anche una presentazione online per far conoscere ai soggetti interessati le caratteristiche del nuovo invito a presentare proposte che è in via di pubblicazione.